Don Bosco tra fede e dolcezza (del gelato)

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Progetto Gelato, ovvero corsi per artigiani gelatieri da integrare nel percorso didattico esistente nei Centri di formazione CIOFS – FP, di Don Bosco network, sia in Italia che nel mondo, con l’obiettivo di fare diventare il gelato artigianale italiano motore di sviluppo e di occupazione

 

Ad Expo 2015 ci sarà anche un importante pezzo di Piemonte, di Torino (e di mondo) con la Casa Don Bosco, perché San Giovanni Bosco era un Santo piemontese, che ha operato in Piemonte, che ha trascorso grande parte della sua vita a Torino e che ha dato il via ad una presenza, quella salesiana, che è ormai in tutto il mondo. Il tema dell’Expo milanese, inaugurata il 1 maggio, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ha forte attinenza con la missione salesiana, che vi legge anche una proposta ed un impegno per l’azione educativa nei confronti delle nuove generazioni. L’associazione CIOFS – FP che si propone di continuare lo sguardo di Don Bosco sulla realtà, in particolare del mondo del lavoro, ha focalizzato la sua attenzione sui giovani e sulle giovani donne, considerati il fulcro della società, di ogni Paese, dell’Umanità. Dunque “Educare i giovani, energia per la vita” perché siano gli operatori CIOFS – FP sono convinti che l’energia di futuro, il migliore investimento per il domani, sono proprio i giovani. Di qui è nato il Progetto Gelato, ovvero corsi per artigiani gelatieri da integrare nel percorso didattico esistente nei Centri di formazione CIOFS – FP, di Don Bosco network, sia in Italia che nel mondo, con l’obiettivo di fare diventare il gelato artigianale italiano motore di sviluppo e di occupazione ovunque. Per questo il primo grande appuntamento con il Progetto Gelato si terrà ad Expo 2015 di Milano nella Casa Don  Bosco il 17, 18 e 19 maggio prossimi e prevede presentazioni dal vivo e multimediali, degustazioni di gelato preparato “live” da allievi ed insegnanti, in particolare con la presenza del Centro di formazione Ciofs Fp di Casale Monferrato “Eusebia Palomino”.

Massimo Iaretti

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