Devozione e turismo: missione Piemonte a Curtatone

La Valcerrina ed il Santuario di Crea e il Comune di Curtatone e il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie sono ancora più vicini. Dopo il protocollo d’intesa tra l’Unione dei Comuni della Valcerrina e l’amministrazione comunale di Curtatone siglato a Crea nel novembre dello scorso anno, da lunedì 14 agosto si è instaurato un legame più stretto sotto l’aspetto devozionale tra le due realtà dei Santuari. Il rettore di Crea, monsignor Francesco Mancinelli si è recato  in terra mantovana, dove dal 12 al 16 agosto si svolte l’Antichissima Fiera delle Grazie, in concomitanza con il 45° incontro nazionale dei Madonnari. Con lui c’era, in rappresentanza dell’Unione dei comuni della Valcerrina, il consigliere delegato al turismo Massimo Iaretti. Entrambi hanno presenziato, sul sagrato del Santuario alla benedizione dei gessetti e di madonnari con il vescovo emerito Egidio Caporello. Monsignor Mancinelli, introdotto dal sindaco Carlo Bottani, ha dato un breve cenno di saluto ricordando il protocollo d’intesa ed auspicandone lo sviluppo e ricordato la presenza di San Luigi Gonzaga sia a Casale Monferrato che a Crea. Poi, dopo un breve incontro conviviale, nel quale il primo cittadino di Curtatone, ha auspicato un collegamento tra diversi centri di culto mariano – Curtatone, Crea, Caravaggio e Villanova d’Asti – e annunciato una prossima venuta a Crea ed in Valcerrina dopo l’estate, si è tenuto nel Santuario che risale all’epoca dei Gonzaga, un Rosario meditato, presieduto dal vescovo di Mantova, Marco Busca, al quale ha preso parte anche il vescovo di Ferrara, Gian Carlo Perego. Nel corso degli incontri a Le Grazie, il monsignor Mancinelli ha fatto dono dal presule mantovano di una copia del volume su Crea di Attilio Castelli e Dionigi Roggero. “Ho anche invitato l’amministrazione di Curtatone a prendere parte ad un incontro – dice Massimo Iaretti – che verrà organizzato dopo l’estate nel quale si farà il punto sugli Itinerari di fede nell’Europa cristiana che vedono uno dei punti propri in Crea e nel suo collegamento con il Mantovano. In sede regionale si sta lavorando ad un rapporto che leghi organicamente realtà dei territori vicini a Crea ed alla Valcerrina in direzione di Torino, come la Pulcherada di San Mauro Torinese e Santa Fede a Cavagnolo”.

 

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