Dal 2016 le auto ecologiche pagheranno il mini-bollo dopo 5 anni di immatricolazione

trafficoconsiglio X 2Si dovrà effettuare il pagamento di un bollo pari a un quarto di quello intero per quanto riguarda le auto bi fuel benzina gpl e invece pari a un quinto per quelle benzina metano

 

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, con 29 voti favorevoli e 8 contrari, il disegno di legge “Misure di armonizzazione e razionalizzazione di norme in materia di tributi regionali”. Tradotto significa che viene abolita l’esenzione perenne dalla tassa di possesso automobilistica per i veicoli bifuel a gpl o metano e ai veicoli a trazione ibrida elettrica e termica: dopo i primi cinque anni di immatricolazione si dovrà effettuare il pagamento di un bollo pari a un quarto di quello intero per quanto riguarda le auto bi fuel benzina gpl e invece pari a un quinto per quelle benzina metano.

 

Spiega il  relatore di maggioranza, Domenico Ravetti (Pd): “negli anni la Regione Piemonte ha impostato sui veicoli green una politica da primi della classe senza aver studiato e oggi constatiamo come le entrate siano insufficienti. Questo per un provvedimento statale sulle flotte a noleggio per le quali il pagamento del bollo non è più relativo alla residenza di locazione finanziaria. Con questo provvedimento ci si prefigge di trovare una stabilità finanziaria e, per coprire parzialmente quanto viene perso, è previsto dopo 5 anni un bollo ridotto a un quinto, sulla tariffa normale, dopo i 5 anni di esenzione per le auto bifuel a metano, un quarto per quelle a gpl. Per le auto ibride si calcolerà il bollo solo sulla potenza sviluppata dal motore termico e ci sarà un bollo scontato del 10% sulle auto storiche mentre, le auto con impianto gpl aftermarket, pagheranno per intero. Tutto questo dal 1° aprile 2016”.

 

“La tassa sull’aria pulita se la voti il centrosinistra”: così i consiglieri regionali di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia che hanno abbandonato i lavori dell’Aula.”Già altre volte abbiamo protestato contro gli aumenti indiscriminati delle tasse regionali” affermano i consiglieri di minoranza – e oggi mentre stiamo vivendo una emergenza sull’inquinamento la nuova tassa sulle auto ecologiche voluta dalla Giunta Chiamparino, suona come una provocazione inaccettabile verso tutti i cittadini piemontesi. Peraltro siamo curiosi di capire come giustificheranno al loro leader Matteo Renzi un’azione politica che di fatto va in contrasto con il divieto di aumentare la tassazione locale annunciata dal premier”.

 

Il Movimento 5 Stelle, attivatosi non appena la notizia delle intenzioni della Regione si era diffusa,  aveva organizzato una raccolta firme contro il provvedimento (ne sono state raccolte 17 mila), spingendo la Giunta ad arrivare ad una riduzione dell’importo.

 

 

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