Il cuore intelligente di Torino Spiritualità

salvario chiesa2Presentata in Commissione Cultura a Palazzo Civico la decima edizione della manifestazione

 

Il presidente del Circolo dei Lettori, Luca Beatrice, ha presentato durante una seduta della Commissione Cultura presieduta da Luca Cassiani, l’edizione 2014 di Torino Spiritualità in programma dal 24 al 28 settembre. Giunta alla sua decima edizione, la rassegna coordinata come sempre dal Circolo dei Lettori, partendo dall’affermazione di Nelson Mandela che “Una buona testa e un buon cuore sono sempre una combinazione formidabile” propone quale filo conduttore dei cinque giorni di dibattito “Il cuore intelligente”.

 

Con l’auspicio di migliorare il buon risultato di pubblico del 2013, oltre 45mila le presenze registrate, il programma di Torino Spiritualità offre quest’anno 140 incontri con il coinvolgimento di 35 associazioni e la partecipazione di 150 ospiti. Fra questi spiccano il sociologo e filosofo polacco Zigmunt Bauman, a cui si deve tra l’altro la definizione “modernità liquida” e Shin Dong-hyuk, fuggito da un campo di prigionia della Corea del Nord e che ha raccontato l’impresa in un libro, “Fuga dal Campo 14, Codice 2014”, convincendo le Nazioni Unite ad aprire un’inchiesta sulle condizioni dei campi di prigionia del Paese asiatico.

 

Quaranta i luoghi interessati dagli eventi che, per la prima volta, usciranno dal centro città per approdare anche nei quartieri periferici. Prevista inoltre, sabato 27, una notte bianca della Spiritualità a San Salvario con l’intento di portare torinesi e turisti alla scoperta dei diversi luoghi di culto che rappresentano la varie anime religiose della nostra città. Nel quartiere San Salvario sono infatti presenti alcune chiese cattoliche, la Sinagoga, il Tempio Valdese e la Moschea di via Saluzzo.

 

Un avvenimento importante e di successo”, ha affermato al termine dell’incontro il presidente della commissione Cultura, Luca Cassiani. Che ha poi concluso il suo intervento plaudendo all’iniziativa della notte bianca: “Penso che la notte bianca a San Salvario, quale momento di riflessione che coinvolge le comunità religiose di Torino, rappresenti un esempio di come la Città intenda affrontare il tema dell’integrazione, delle differenze di cultura e di religione, di storia e di spiritualità che animano il territorio”.

 

(ML) – Ufficio stampa Consiglio comunale – www.comune.torino.it

(Foto: il Torinese)

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