Crisi nera, i torinesi elemosinano 160 mila medicinali

farmaciaMa i  primi due mesi del progetto Garanzia Giovani hanno già fissato  400 colloqui con aziende nei prossimi mesi creando al momento 180 opportunità di lavoro

 

 

Ha un bel dire il Centro Studi Einaudi, attraverso la propria recente ricerca, che i piemontesi sono fiduciosi nel futuro e che, per la maggior parte sono soddisfatti delle proprie condizioni economiche. I dati reali sono purtroppo molto negativi. Nella regione, infatti, la  disoccupazione giovanile è intorno al 43% , con un picco del 46% in provincia di Torino.

 

Gianna Pentenero, assessore regionale al lavoro ha avuto il triste compito di illustrare tali dati, presentando i  primi due mesi del progetto Garanzia Giovani. Se non altro è positivo il primo bilancio dell’iniziativa che ha già fissato  400 colloqui con aziende nei prossimi mesi, creando al momento 180 opportunità di lavoro.

 

Altri dati negativi, invece. In tempo di crisi non solo, per molti, è un problema fare la spesa. Anche acquistare i medicinali necessari può rappresentare una seria difficoltà economica. Le persone che si rivolgono al Banco Farmaceutico di Torino sono aumentate del 40,3% nel corso di quest’anno.

 

E’ stata la stessa Fondazione Banco Farmaceutico a rendere nota questa cifra, in occasione della manifestazione “La Salute in Comune”, che si svolge a Torino. Gli oltre 30 enti assistenziali convenzionati della città hanno fatto richiesta, nella prima parte del 2014, di più di 160 mila  confezioni di medicinali. Nel 2013 erano meno di 115 mila.

 

(Foto: il Torinese)

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