Contro la violenza sulle donne

Parte il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la nuova campagna sociale dell’Assemblea legislativa sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Polizia di Stato, è accompagnata dall’edizione di un “Tascabile di Palazzo Lascaris” dedicato agli strumenti e ai servizi utili per le vittime di violenza disponibili in Piemonte. Nel 2018, inoltre, partirà un innovativo progetto di prevenzione nelle scuole medie e superiori. Sono alcune delle iniziative congiunte che il Consiglio regionale del Piemonte, attraverso le sue Consulte e Comitati, e l’assessorato Pari Opportunità della Regione Piemonte hanno organizzato per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne.

 “Attorno alla violenza sulle donne – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus –  aleggiano e persistono ancora pregiudizi e stereotipi che allontanano la comprensione di questa piaga sociale, diffusa in modo omogeneo e trasversale rispetto alle culture, le etnie, i gradi di istruzione, le fasce di reddito e di età. Parliamo di un crimine ma, per questioni culturali, continua ad essere considerato, ancora troppo spesso, come una questione privata. Si tratta invece di un fenomeno ormai strutturale, non più emergenziale, ed è per questo che diventa strategico sensibilizzare e informare, per stroncare ogni alibi e ipotesi che esista una licenza culturale di giustificazione della violenza di genere. Per questa ragione l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea ha deciso di dedicare una campagna sociale proprio alla violenza di genere e di mettere in campo tutte le sinergie, come quella, fondamentale, con la Polizia di Stato, che ha intrapreso numerose iniziative per contrastare la violenza sulle donne”.

“È un approccio di sistema quello che la Regione Piemonte ha voluto mettere in campo. Il primo passo è stato rafforzare la rete regionale dei 14 centri antiviolenza e delle 9 case rifugio, sostenendola anche economicamente” ha sottolineato l’assessora alle Pari Opportunità Monica Cerutti. “Solo nel 2017 – prosegue – per queste strutture sono stati stanziati circa un milione e 500 mila euro, di cui 817 mila a sostegno dell’attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio già esistenti; 308 mila destinati a nuovi centri antiviolenza e a posti letto in situazione di emergenza; 335 mila per nuove case rifugio e l’eventuale attivazione di nuovi posti letto nelle case già esistenti. Un ulteriore milione di euro è stato stanziato per la formazione del personale sanitario e sociale; l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza ed anche interventi e attività sperimentali nei confronti degli autori di violenza di genere”. 

Il Questore di Torino, Angelo Sanna, ha illustrato la campagna ministeriale denominata Progetto CAMPER – Campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere. “Il  Camper della Polizia  di Stato contro la violenza di genere – spiega – ha lo scopo di mettere a disposizione, nei luoghi normalmente frequentati dalle persone nella vita quotidiana come mercati e piazze,  un’equipe multi disciplinare che costituisca un punto di ascolto avanzato in cui sia possibile non solo ricevere informazioni, ma anche avvalersi del patrimonio professionale degli operatori specializzati della Polizia di Stato affiancati da personale delle reti antiviolenza e dei servizi sociali,  per favorire l’emersione  di gravi reati o di situazioni a rischio”.

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