Cimitero Parco, nomadi accampati: degrado e disagi

La sporcizia nella quale ci si imbatte e lo scenario di degrado non possono passare inosservati. Panni stesi accanto al distributore di benzina, falo’ accesi per riscaldare , fumi tossici che si propagano nell’aria

rom1rom2Nonostante le numerose segnalazioni alle forze dell’ordine e l’intervento nei mesi passati del Nucleo Nomadi della Polizia Municipale per far allontanare gli accampati nel parcheggio del cimitero Parco, in via Pancalieri, ad oggi la situazione  è nettamente peggiorata . Le roulotte si sono moltiplicate in maniera esponenziale , con tutti i disagi che comporta il caso. Sì perché oltre ad occupare l’intera area del parcheggio laterale del cimitero dove ci sono gli ingressi secondari e quindi apportando evidenti disagi a chi ha la necessità di accedere alle entrate , sono anche motivo di timore e preoccupazione per coloro che si recano a far visita ai propri defunti . Larom3 sporcizia nella quale ci si imbatte e lo scenario di degrado non possono passare inosservati. Panni stesi accanto al distributore di benzina, falo’ accesi per riscaldare , fumi tossici che si propagano nell’aria, nomadi che vagano tra le auto in sosta dei visitatori del cimitero cercando di farsi consegnare del denaro, mentre altri stazionano sull’uscio delle porte di ingresso chiedendo insistentemente l’elemosina a chi entra e a chi esce . La problematica più preoccupante rimane comunque quella della sicurezza. I cittadini  hanno paura a recarsi al cimitero , sia con  rom4l’autobus che con la macchina , sopratutto i più indifesi ,donne e persone anziane , neanche più libere di andare a pregare sulla tomba dei propri cari. La soluzione a questa piaga sociale dovrebbe trovarla l’amministrazione cittadina, attraverso il controllo del territorio e con una presenza capillare degli agenti di Polizia Municipale , non concentrandoli unicamente nelle vie del centro della città, ma anche nelle periferie e in luoghi ad alto tasso di frequentazione , come il cimitero Parco appunto.  Tra fine maggio e giugno (data ancora da stabilire) i torinesi saranno chiamati alle urne per votare il futuro Sindaco e la sua amministrazione, con l’auspicio che il nuovo primo cittadino provveda a garantire e ridare sicurezza a Torino e a tutti i suoi abitanti .

 

CV

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Da Torino a Panama? La procura apre un fascicolo su possibili fondi nei paradisi fiscali

Articolo Successivo

Il parco del Po e collina torinese è riserva Unesco

Recenti:

“Villa Morlini”

Il povero Sparagnetti, che di nome faceva Gaudenzio, sacrestano pio e devoto di San Rocco, inorridì

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta