CAMBIATO IL SINDACO MA NULLA E’ CAMBIATO. SOLO PROMESSE IN CAMPAGNA ELETTORALE

UN LETTORE CI SCRIVE

Il problema dell’abusivismo è un cancro per la città di Torino, per quel riguarda soprattutto zone quali Borgo Dora e Porta Palazzo. A questi si aggiunge anche il problema su Via Garibaldi. Si perché, anche una delle più eleganti vie di Torino, non scappa a questo problema: lungo la via, accanto alle vetrine di vari negozi, sono soliti posarsi con la loro merce i venditori abusivi. Nella quasi totalità sono stranieri, di colore, e vendono una merce abbastanza eterogenea: dalle borse, ai vestiti, passando per le stampe colorate. Da ciò derivano diversi problemi. Il principale riguarda i negozianti, i quali vedono occupata la zona davanti alle loro vetrine, scalini compresi, usati come sedie. Questo porta un fortissimo danno d’immagine ai negozi, i quali si lamentano per la perdita di clienti che questo comporta. La commessa di uno dei negozi, che maggiormente viene colpito, racconta: “Per noi è un fortissimo danno economico. Abbiamo provato a chiamare i vigili, ma la situazione cambia per poche ore!” I commercianti hanno così provato con soluzioni “alternative”, ad esempio bagnando la strada, soluzione che però si è rivelata tristemente fallimentare, essendo aggirata con dei teli sui quali posano le merci . Una commessa di uno di questi noti negozi ci racconta di essere andata, insieme a colleghe di altri locali, a parlare direttamente con i venditori abusivi: “Abbiamo anche provato a parlargli, chiedendogli di spostarsi almeno da davanti alla vetrina. Ci hanno risposto che essendo donne, non eravamo degne delle loro attenzione”. A tutto ciò si uniscono anche i diversi esposti che hanno fatto alla Sindaca, senza ricevere risposta, e senza vedere minimamente mutare la situazione. Appendino sembra essere sorda a questo tipo di problema. Ma i problemi risultano esserci anche per i pedoni: nelle giornate come sabato e domenica, in cui la via si affolla, il passaggio risulta essere in larga parte ostruito con disagi (non è piacevole dover fare lo slalom per evitare la merce buttata a terra), e soprattutto il rischio di inciampare sulle cianfrusaglie esposte. A ciò si unisce il danno estetico, con una bella via rovinata dal solito abusivismo. Torino ha numerose zone, belle esteticamente, che si vedono deturpate da persone accampate a terra nella ricerca di esporre illegalmente la propria merce, oltretutto di dubbia provenienza. Se la Sindaca vuole rendere Torino una città appetibile per i turisti, forse qualcosa sarà da rivedere.

B. Di Franco

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