Botti vietati… a parole. Ma la realtà è diversa: Torino scoppiettante dalla periferia al centro

botti-alexBotti vietati sotto la Mole, ma tra il dire e il fare…Mentre si apprende dai dati della polizia che in Piemonte ci sono stati solo 4 feriti a causa degli scoppi di capodanno (tre a Torino e uno ad Asti)Patrizia Alessi, Capogruppo Fratelli d’Italia  in Circoscrizione 7, come lo scorso BOTTI ALESSI 8anno denuncia una situazione che giudica insostenibile:  << In  Piazza Castello , in via Roma,  e in altre vie nella notte di Capodanno c’era una distesa di rimasugli di petardi  anche a poche decine di metri dal palco di Piazza San Carlo e addirittura fuochi d’artificio in Piazza San Carlo-Via Roma, oltre che un quantitativo enorme di bottiglie tra cui tante rotte e quindi pericolose. Bottiglie anche vendute da abusivi che indisturbati vendevano in mezzo alla gente. Vero è che in piazza  San Carlo in confronto all’anno scorso c’erano più controllo grazie alle forze dell’ordine, ma comunque le bottiglie di vetro le vendevano dentro zaini, carrelli e secchielli lo stesso. E fuori dalla Piazza era un’anarchia totale – prosegue l’esponente di FdI – si poteva fare quello che si voleva! >>

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In effetti a Torino anche quest’anno era in vigore il divieto di esplodere petardi e simili, come cita il  Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città all’articolo 9 comma 23 “E’ vietato su tutto il territorio del Comune di Torino, fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori. Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città. Le sanzioni prevedono multe da 25 a 500 euro e il rischio di una denuncia penale per il reato di maltrattamenti agli animali”.Oltre che il divieto del Regolamento N.221 di Polizia Municipale il Regolamento di Polizia Municipale all’art.48 ter Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici  cita: 1. E’ tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo:

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  1. a)      in tutti i luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo; gli organizzatori responsabili delle iniziative dovranno affiggere appositi cartelli pubblicizzanti il divieto ed assicurare, con proprio personale, un’assidua sorveglianza, per il rispetto di quanto sopra, avvertendo tempestivamente, se del caso, le forze dell’ordine;
  2. c)       in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, ove transitano o siano presenti delle persone.
  3. La vendita negli esercizi commerciali abilitati è consentita esclusivamente nel rigoroso rispetto botti-alex3dei limiti e delle modalità stabilite dalla legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto vendita, all’etichettatura e alle norme poste a tutela dei minori; in caso di accertata inosservanza, il Comune, valutata la gravità dell’infrazione, potrà disporre, in aggiunta alle altre sanzioni e all’eventuale sequestro della merce irregolarmente venduta, il divieto di prosecuzione della vendita.
  4. In considerazione del particolare rischio che si potrebbe configurare è tassativamente vietato il commercio in forma itinerante di artifici pirotecnici.  Commenta Alessi: << Ma nonostante il divieto i botti si sono visti e sentiti in tutta Torino, oltre che essere venduti in banchetti posti ad esempio in Via Garibaldi e a Porta Palazzo>> e denuncia che anche in  Borgata Aurora (compresi i Giardini Alimonda e Madre Teresa ) e Porta Palazzo  non è andata meglio: per botti-alex-5diverse ore i botti sono stati forti e continuativi. <<I cittadini incontrati stamane per le vie limitrofe a corso G. Cesare erano indignati dalla situazione, e anche dalle pagine di Facebook si possono leggere vari commenti sui botti sentiti per ore>>, aggiunge la battagliera esponente di FdI che annuncia:<< L’anno scorso nel territorio della Circoscrizione 7 e in tutta la Città non ci sono state multe nonostante gli innumerevoli botti esplosi, chiederò anche quest’anno con un’Interpellanza nel Consiglio della 7 e al Sindaco se vi sono state delle sanzioni…..ma da quello che si vede stamane sembra che il territorio sia stato abbandonato (come sempre). A cosa serve scrivere  i Regolamenti se poi non si attuano? Sono anni che il Comune perde il controllo del proprio territorio a Capodanno: un fenomeno che cresce di pari passo con il disimpegno dell’Amministrazione Comunale verso i festeggiamenti natalizi organizzati>>.
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