Biennale Italia-Cina, “Elisir di lunga vita”

CINA BANDIERA

Ogni appuntamento ha un preciso tema etico e gli artisti sono invitati a presentare opere e progetti che devono essere ad alta responsabilità sociale e al contempo rispecchiare la loro personale ricerca artistica

 

L’arte come elisir di lunga vita; ecco il leitmotiv della Biennale di arte contemporanea Italia-Cina, in programma in Piemonte, dal 27 giugno al 4 ottobre 2015. Rientra nel programma di biennali gemelle che si svolgono ad anni alterni (ogni 2 anni in Italia e ogni 2 in Cina), ed è il più grande allestimento artistico che lega i due paesi. Ogni appuntamento ha un preciso tema etico e gli artisti sono invitati a presentare opere e progetti che devono essere ad alta responsabilità sociale e al contempo rispecchiare la loro personale ricerca artistica. Questa è la 3° edizione (studiata per interagire con l’Expo), ha per tema “Elisir di lunga vita” ed è un progetto complesso, sviluppato da oltre 100 artisti dei 2 paesi.Fantasia, arte e creatività all’ennesima potenza volano così sulle ali di varie tecniche: dipinti, sculture, fotografie, video, performance, installazioni visive e sonore, esposti in 3 sedi.

 

Torino, al Mastio della Cittadella, dove “Elisir di lunga vita” non propone soluzioni; piuttosto suscita domande ed amplia l’orizzonte su temi di attualità come il rapporto tra arte e scienza, uomo e natura, individuo e società, ricerca di equilibrio con l’innovazione tecnologica, trasformazioni territoriali e sociali. Il capoluogo subalpino diventa così sempre più interculturale: oltre ad ospitare un’attiva comunità cinese e il prestigioso MAO (Museo di Arti Orientali), ora è la sede adatta per dibattere queste importanti tematiche anche in campo artistico. Tanto più che l’anno prossimo accoglierà il Congresso Mondiale del Paesaggio IFLA (International Federation of Landscape Architets), organizzato dall’Associazione Italiana Architettura di Paesaggio (a cui aderiscono oltre 750 paesaggisti italiani).

 

Vercelli, all’ARCA che si riconferma prestigiosa sede di mostre d’arte contemporanea (dopo il percorso sviluppato anni fa in collaborazione con il Museo Peggy Guggenheim di Venezia). Qui tra le presenze più interessanti c’è quella di Daniele Pignatelli, giovane filmaker pluripremiato: alla Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia, a Cannes,  al Rochester International Film Festival di New York, ed è stato uno dei 5 artisti invitati a presentare un film per il centenario della bandiera alle Olimpiadi Invernali di Sochi-Mosca. E’ da tenere d’occhio come grande promessa del  futuro. All’inaugurazione, sabato 27 (ore 18) presenterà il suo ultimo lavoro, il film dittico “Filò”, composto da 2 filmati in pellicola 16 mm. di differente durata. Racconta il tentativo del corpo umano di entrare in sincrono con il movimento del mare. Lo spettatore, una volta partita l’installazione, è testimone di un evento unico e irripetibile che consta di 3 elementi e riproduce l’effetto di quando si assiste ad eventi  naturali.

 

Serralunga d’Alba, al Castello Medievale, in cui contemporaneità e medioevo si  confrontano nelle opere degli artisti. A loro è stato affidato l’arduo compito di esprimersi sul tema “Elisir di lunga vita” e, allo stesso tempo, interpretare un luogo storico inaspettatamente pronto ad accogliere a braccia aperte il nuovo dialogo con la modernità.

 

(Foto: il Torinese)

Laura Goria

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