AVVELENATA LA CAGNETTA DI SUSANNA TAMARO, BRAMBILLA: “IL PARLAMENTO ESAMINI LA MIA PROPOSTA”

“Solidarietà e vicinanza all’amica Susanna Tamaro per la morte della sua cagnetta, uccisa dal “solito” boccone avvelenato. E’ sorprendente, in materia, l’inerzia del governo e dello stesso Parlamento. Eppure non dovrebbe essere così difficile trasformare in legge l’ordinanza ministeriale, che viene reiterata ogni anno, e rafforzarla, come prevede una proposta di legge che ho firmato e depositato il primo giorno di questa legislatura, introducendo nel codice penale un articolo specifico che punisca chi ‘prepara, miscela, detiene, utilizza, colloca o abbandona esche o bocconi avvelenati o contenenti sostanze nocive o tossiche, compresi vetri, plastiche e metalli o materiale esplodente, che possono causare intossicazioni o lesioni o la morte di una persona o di un animale'”. Lo dichiara l’on. Michela Vittoria Brambilla, commentando il post su Facebook con il quale la scrittrice annuncia la morte per veleno della sua cagnolina.“Quasi ogni giorno – aggiunge l’ex ministro – da tutto il territorio nazionale, i media riportano notizie tristemente simili a quella data da Susanna Tamaro: è ora di affrontare il problema con una legge”.

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