Appello dei “No-G7” per mobilitarsi contro gli “sfruttatori del mondo”

Partito della Rifondazione Comunista SE. – CUB Sinistra Anticapitalista , Partito Comunista italiano,  Sindacato è un’altra cosa CGIL, SiCobas, Federazione Anarchica Torinese-FA sono i promotori dell’ APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I PRIMI 7 (G7) SFRUTTATORI DEL MONDO, diramato in occasione del vertice internazionale in corso alla Venaria Reale. Si legge nel documento: ” i ministri del lavoro e dell’industria dei sette paesi più potenti del mondo industrializzato. Si troveranno per discutere di tecnologia, scienza e organizzazione del lavoro. In realtà cercheranno di dare una risposta alla crisi del loro sistema di accumulazione di ricchezza. Purtroppo noi lavoratori stiamo già subendo le loro politiche economiche e industriali che hanno portato al generale peggioramento delle nostre condizioni di vita”. I “No-G7” elencano alcuni aspetti: – i nostri salari si sono drasticamente ridotti e le libertà, conquistate in decenni di dure lotte, sono state pesantemente limitate – la disoccupazione è enormemente cresciuta costringendo i salariati e le salariate a subire ogni giorno il ricatto della scelta tra peggioramento delle condizioni di lavoro e perdita del posto – chi di noi ha lavorato una vita deve aspettare anni per andare in pensione e ricevere un reddito inferiore al 60% del suo ultimo salario – i giovani e le giovani sono costretti ad accettare salari di 500 € al mese con contratti di pochi mesi, quando non sono condannati all’inferno del lavoro gratuito come all’Expo di Milano – in decine di migliaia siamo ricattati dalle aziende che minacciano di portare il lavoro all’estero se non accettiamo il peggioramento delle nostre condizioni economiche e di lavoro – tra i lavoratori e le lavoratrici immigrati ed immigrate si contano ormai in milioni coloro che sono costretti ad accettare condizioni di spietato sfruttamento e che vengono utilizzati dagli imprenditori politici del razzismo per alimentare l’assurda guerra tra poveri – i disoccupati che non possono contare su alcuna rete di reddito e sostegno sono ogni giorno di più – i beni necessari alla sopravvivenza dell’intera società, come l’acqua, i trasporti, le comunicazioni e l’ambiente, ma anche la scuola, la sanità, l’assistenza per chi si trova in difficoltà vengono privatizzati e destinati a produrre quel profitto necessario ai padroni del mondo.  Si legge ancora nell’appello: “discuteranno di scienza ? Non certo per migliorare la vita umana. Discuteranno di tecnologia? Non certo per alleviare le nostre fatiche e migliorare le nostre condizioni lavorative, ma per capire come ottenere sempre di più dal nostro lavoro e cancellare socialmente chi verrà reso inutile dalle nuove macchine. Discuteranno di organizzazione del lavoro ? Non certo per farci lavorare meglio ma per far sì che il nostro tempo di vita e di lavoro sia completamente asservito alla ricerca del loro profitto. Nelle giornate del G7 noi lavoratori e lavoratrici vogliamo ricordare ai grandi del Mondo che chi produce la ricchezza sociale che loro utilizzano a proprio piacimento, gli utili finanziari dei quali le loro gazzette si vantano, i profitti che costituiscono la base del loro potere sulle nostre vite, SIAMO NOI. Noi che non accetteremo mai di cedere dignità, vita e libertà per rendere lor signori più ricchi e più forti!”.Infine l’annuncio della manifestazione di protesta: CONTRO L’ARROGANZA DEI 7 PADRONI DEL MONDO PORTEREMO IN PIAZZA LA NOSTRA LOTTA VENERDI’ 29 SETTEMBRE MANIFESTAZIONE CON CONCENTRAMENTO IN CORSO GIULIO CESARE 11 DAVANTI ALLA STAZIONE TORINO-CERES con gli stessi contenuti parteciperemo alla manifestazione unitaria del 30 settembre

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