Ancora due giorni di Incontri DiVini

Sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018

Palazzo Birago di Borgaro Via Carlo Alberto, 16 – Torino

Image

Non si esauriscono gli incontri e gli eventi di Portici Divini, la kermesse che racconta, nei locali della città e a Palazzo Birago, sede aulica della Camera di commercio di Torino, i vini della provincia. Per le vie del centro in 29 tra ristoranti, bar ed esercizi commerciali si susseguono degustazioni, cene a tema e incontri con i 22 produttoriche hanno aderito alla manifestazione, mentre Palazzo Birago il prossimo sabato e domenica riaprirà le sue splendide sale seicentesche per ospitare una serie di “Incontri DiVini”. Tante sono le storie legate ai nostri vini: dalla leggenda che narra di come il vitigno dell’Erbaluce sia nato dalle lacrime di una Ninfa, figlia del Sole e dell’Alba, alla tenacia dei viticoltori delle zone alpine che strappano all’abbandono pezzi del territorio piantando la vite e raccogliendo a mano ogni grappolo; dalle nobili vigne della collina di Torino che nel 1600 erano presenti in ogni villa patrizia, alla prima testimonianza scritta della coltivazione della vite nella nostra provincia, che risale all’anno 739. Negli ultimi due giorni di Portici Divini, sabato 27 e domenica 28 ottobre a Palazzo Birago queste e altre storie verranno raccontate dal giornalista e critico enogastronomico Alessandro FelisPortici Divini, patrocinato dalla Città di Torino e interamente sostenuto da Camera di commercio di Torino, è ideato e organizzato daFondazione Contrada Torino Onlus, ed è anche un’occasione per parlare di valorizzazione del patrimonio architettonico di Torino, così come di arte oltre che, naturalmente, di vino.Torino è la seconda città italiana, dopo Bologna, per estensione dei portici: imponenti e maestosi, i 12 chilometri di arcate che accompagnano  le vie del centro  accolgono oltre 1000 esercizi commerciali, tra cui molti locali storici: Germano Tagliasacchi, Direttore di Fondazione Contrada Torino racconterà storia, progetti e idee per dare a questo patrimonio unico della città il valore che merita, sabato 27 ottobre alle 15.00.Alle 16.00, il fotografo Enzo Isaia presenta alcune opere del progetto “VITE NOTTURNE – The Night of the shining grapes”: per tre anni e tre vendemmie, un uomo, un cane e una macchina fotografica. Immagini che distillano le forme di acini, grappoli, tralci e pampini, illuminate da un singolo led e da un piccolo specchio, proiettandole in un mondo fantastico.Alle 18.00, una degustazione guidata di vini rossi del Canavese, al costo di 5 euro. Alessandro Felis e i produttori aderenti al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese racconteranno come IL ROSSO VA DI MODA, ANCHE NEL CANAVESE.Domenica 28 alle 15.00 sarà il momento di una vera star: Sua Maestà il VERMOUTH TORINESE varcherà la soglia di Palazzo Birago. Una degustazione e un racconto per conoscere meglio la nascita e l’evoluzione di questo vino aromatizzato Made in Turin che ha conquistato, letteralmente, il mondo.Alle 16.30, una panoramica e una degustazione colma di dolcezza, che si snoderà attraverso I VINI DA DESSERT NELLA TRADIZIONE TORINESE, accompagnamento ideale per la nostra grande pasticceria, con i loro profumi, i sapori delicati e avvolgenti, i loro colori ammalianti.Portici Divini chiuderà questa seconda edizione in bellezza, alle 18.30, con un’ultima degustazione (al costo di € 5,00): BARBERA E NEBBIOLO CON L’ACCENTO TORINESE, un’esperienza di gusto per assaporare due grandi vini piemontesi declinati dai produttori della nostra provincia.

 

Gli incontri a Palazzo Birago, salvo dove diversamente indicato, sono a ingresso gratuito. E’ gradita la prenotazione via mail all’indirizzoporticidivini@gmail.com.

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Cielo rosso sulla città

Articolo Successivo

“Noi continuiamo l’evoluzione dell’arte”

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta