Al via l’asta del Design da Sant’Agostino

Molti i nomi di spicco del design proposti tra cui Gio’ Ponti e Seguso

 SANTAGOSTINO PONTI

Si svolge oggi, presso la Casa d’Aste Sant’Agostino, in corso Tassoni 56, alle 16 e alle 21, la 137esima asta sul design, uno dei fiori all’occhiello della Casa d’Aste fondata nel lontano 1969 da Pier Carioggia e, dopo la sua recente scomparsa, ereditata dai figli Claudio e Vanessa. La Casa d’asta, che vanta anche un canale web e TV, è specializzata nei dipinti dell’ Otto e Novecento, anche se da anni ha implementato il settore dei gioielli e degli orologi, introducendo anche il design e le arti decorative del Novecento.

La Sant’Agostino ha anche proposto quest’anno un’asta dedicata alle auto d’epoca, che ha rappresentato un omaggio alla tradizione industriale torinese, oltre che un appassionante ritrovo per gli amanti delle vetture classiche. Si è partiti dalle 20 mila euro di base di una Porsche 914 per giungere alle 430 mila della Lancia Stratos Gruppo 4, modello risalente al ’76 e mai battutoin Italia.

Nell’asta di oggi verranno battuti oggetti di design di grande pregio, quali bottiglie e vasetti portacipria in vetro soffiato lavorato a teochon di Seguso, risalenti agli anni Cinquanta, vasi in vetro trasparente sempre degli anni Cinquanta di Barovier e Toso, poltrone in velluto imbottito a sostegni in legno della produzione Casa& Giardino degli anni Quaranta. Non mancheranno esemplari di splendidi lampadari in vetro di murano composti da sfere in vetro soffiato, con all’interno elementi a foglie e fiori, in vetro trasparente, risalenti agli anni Trenta, e realizzati da Seguso. Per gli amanti dei mobili bar saranno all’asta anche alcuni esemplari, tra cui un Osvaldo Borsani realizzato negli anni Quaranta. In un’asta di pregio come quella promossa dalla Sant’Agostino non poteva mancare un nome di eccellenza del design italiano come Gio’ Ponti, di cui verranno battute coppie di poltrone rivestite in tessuto, della produzione Casa & Giardino, risalenti agli anni Quaranta. Non mancheranno neanche esemplari di Cesare Lacca, quali tavolini in legno verniciati a ottone, risalenti agli anni Cinquanta, lampade e lampadari muranesi e lampade da terra con elementi di vetro realizzati da Barovier negli anni Quaranta.

I compratori delle aste della Sant’Agostino non sono solo italiani, ma sono stati presenti anche rilanci superiore a dieci volte la base d’asta a Londra, Berlino, Parigi e New York. Infatti il sito web della Sant’Agostino offre la possibilità a clienti di tutto il mondo di partecipare in simultanea e in diretta alle aste. La casa d Aste offre anche ai propri clienti il Canale Arte, un canale televisivo in onda 24 ore a giorno e 7 giorni su 7, al numero 98 del digitale terrestre su tutto il Piemonte, capace di proprre documentari d’arte, reportage di fiere e mostre, oltre alla diretta delle aste. La casa d Aste Sant’Agostino fornisce anche un servizio gratuito di esame degli oggetti e di valutazione del prezzo di vendita all’asta alle persone che portano i oggetti in vendita. È consigliabile fissare un appuntamento, telefonando allo 011/437770.

Mara Martellotta

 

 

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