A Bologna vince Isola delle Reti: green, tecnologica e sicura

ReS On Network e il Comune di Stresa premiati a Illuminotronica con Award Ecohitech

ReS On Network Londra e il comune di Stresa (VB) si aggiudicano con il progetto Isola delle Reti la XIX edizione di Award Ecohitech, il riconoscimento istituito da Assodel, Associazione Distretti Elettronica Italia, che premia le smart cities. Lo scenario è quello di Illuminotronica, la mostra convegno dedicata alla digital transformation e alle nuove tecnologie in programma dal 29 novembre al 1° dicembre a BolognaFiere. Giovedì 29 novembre, Marco Santarelli, direttore scientifico di ReS On Network Londra è intervenuto al convegno “Smart City. Casi di eccellenza in ambito urbano” presentando il progetto e ha ritirato a nome dell’amministrazione di Stresa il prestigioso riconoscimento, dedicato ad aziende ed enti pubblici che hanno raggiunto grandi risultati in termini di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso l’uso di tecnologie innovative. Il sindaco del comune Giuseppe Bottini, che per impegni istituzionali non ha potuto prendere parte all’evento, ha mandato un messaggio di ringraziamento che è stato letto durante la premiazione: «Stresa è onorata di ricevere un premio così importante: la collaborazione fornita al progetto Isola delle Reti, tutt’ora “in progress” è indice di un interesse profondo per tutto ciò che costituisce una gestione “green” delle città e del territorio, in un’ottica di risparmio energetico e tutela dell’ambiente». (In allegato il testo completo).

Lampioni e panchine intelligenti per un’isola autosufficiente e sicura 

Isola delle Reti è un progetto del team di ricerca di ReS On Network, guidato da Marco Santarelli, che mira a trasformare l’Isola dei Pescatori del Lago Maggiore (Stresa, VB) in una località sicura, energeticamente indipendente e sostenibile. L’approvvigionamento energetico prevede lo sfruttamento combinato di diverse fonti di energia rinnovabile quali luce, vento e moto ondoso del lago. Sull’isola Wireless Street-lamp, WSL – speciali lampioni senza fili e non collegati alla rete elettrica – sono in grado di accendersi sfruttando fonti energetiche come quella eolica o solare, anche in combinazione fra loro. Durante il giorno il lampione accumula energia e al diminuire della luminosità dell’ambiente si attiva autonomamente. Dopo un numero di ore prefissato, la potenza della luce viene ridotta, in modo da potere risparmiare energia e permettere un’accensione prolungata nel tempo. Al sorgere del sole, quando la luminosità raggiunge un determinato valore prestabilito, WSL smette automaticamente di emanare luce.  Contribuiscono alla produzione energetica le panchine intelligenti, elementi di arredo urbano dotati di pannelli fotovoltaici e connessione internet, anch’esse totalmente indipendenti dalla rete elettrica. Dotate di porte USB permettono ai passanti di riposarsi e godere del paesaggio come comuni panchine, ma anche di ricaricare i propri device e di navigare grazie alla rete 4G LTE. Le panchine dispongono di sensori di temperatura e umidità oltre a sensori che in caso di pioggia fanno sì che si spengano automaticamente. Le panchine sono infine in grado di trasmettere la propria energia ai lampioni o a qualsiasi altro dispositivo installato sull’isola che richieda energia per il suo funzionamento. In fase di valutazione l’inserimento nel progetto di speciali boe ricoperte di una vernice fotovoltaica in grado di raccogliere energia solare e capaci di catturare l’energia generata dal moto ondoso del lago, trasmettendola ai dispositivi presenti sulla terraferma.

Un modello per la sicurezza, autonomo e replicabile 

Il progetto Isola delle Reti vuole portare sull’Isola dei Pescatori una sperimentazione delle Reti circolanti proprie di intelligenza artificiale e Internet del Tutto. Idee mutuate anche dallo scienziato Tesla soprattutto per distribuire gratuitamente energia elettrica e garantire l’autosufficienza e la sicurezza della realtà approvvigionata. Esposta a erosione costiera, rischi idrogeologici e a un flusso turistico importante concentrato nei periodi di primavera ed estate, l’Isola dei Pescatori rappresenta un luogo strategico per testare soluzioni innovative, monitorare dati e controllare i flussi di persone. in una parola fare intelligence ambientale per la sicurezza e la sostenibilità. Essendo autonoma e slegata dalla rete elettrica, Isola delle Reti è in grado di assicurare la fornitura di energia anche in situazioni di emergenza e blackout. Esempi virtuosi analoghi sono già attivi in altre grandi e piccole isole dai mari del Nord all’Oceano Pacifico, come rivela Legambiente nel dossier “Undici isole in transizione verso 100% rinnovabili” citando El Hierro (Spagna), Samso (Danimarca), Eigg (Scozia), Bonaire (Paesi Bassi), Bornholm (Danimarca), Pellworm (Germania), Tokelau (Nuova Zelanda), Aruba (Paesi Bassi), Muck (Scozia), White (Inghilterra) e Gigha (Scozia). Il modello proposto da Isola delle Reti può essere replicato in qualsiasi luogo, fornendo una soluzione sostenibile in realtà a rischio o dove l’approvvigionamento energetico risulta difficoltoso. L’idea è quella di creare dei nuclei autonomi di produzione e stoccaggio di energia attraverso lo sfruttamento e l’integrazione di diverse fonti rinnovabili. Marco Santarelli, direttore scientifico di ReS On Network, ha sottolineato il valore simbolico che partire da un luogo come l’Isola dei Pescatori ha per lui e il suo team: «Noi ci occupiamo di reti e le soluzioni che proponiamo sono soluzioni di rete. Trovo quindi importante iniziare proprio da un’isola che porta il nome dei pescatori, ovvero coloro che da sempre utilizzano le reti e vivono delle loro reti». Con i suoi 0,034 chilometri quadrati e una popolazione residente tutto l’anno di soli 37 abitanti, l’Isola dei Pescatori si trasforma in un piccolo laboratorio a cielo aperto di innovazione energetica per dimostrare che è possibile puntare sulle rinnovabili per rispondere a tutti i fabbisogni energetici.

I dati

febbraio:

Abitanti residenti: 37

Superficie dell’isola: 0,034 kmq

Fabbisogno energetico mensile: 194.472,0185 KWh

Costo energetico: 2.722,47 euro

Durante il periodo primaverile ed estivo le presenze sull’isola aumentano e così i consumi energetici, il picco viene raggiunto ad agosto. A seguire le stime di fabbisogno e costo energetico nei mesi di aprile e agosto. I dati sono stati ottenuti incrociando open data di istat.it, piemonte-turismo.it e tripadvisor che hanno permesso di ricavare i dati relativi a: fabbisogno energetico; flusso turistico mensile (2012-2017) a livello provinciale e il flusso turistico annuale (2012-2017) a livello comunale (Stresa). Le recensioni mensili Tripadvisor sono state utilizzate per evidenziare la stagionalità dei flussi turistici.

aprile:

Fabbisogno energetico: 14.274.517 KWh

Costo energetico: 199.615 euro

Presenze sull’isola: 81.475

agosto:

Fabbisogno energetico: 27.464.970 KWh

Costo energetico: 384.071 euro

Presenze sull’isola: 157.000

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