Dicembre caldo, Cisl e Alenia scendono in piazza contro il governo

cisl

“La macchina pubblica va riformata a fondo, ma per farlo servono politiche serie, non bastano gli annunci e gli spot”

 

Autunno caldo anche a Torino e provincia. Sciopero di due ore, oggi, dalle 7.30 alle 9.30,  nello stabilimento torinese di Thales Alenia Space in strada antica di Collegno. La serrata è indetta da a Fiom-Cgil.  “Le iniziative di lotta – spiega il sindacato all’Ansa – si sono rese necessarie per la totale mancanza di finanziamenti all’Agenzia Spaziale Italiana per l’anno 2015 nell’attuale Legge di Stabilità. Ancora una volta il governo dimostra poca attenzione e capacità di programmazione per i settori industriali strategici per il Paese”.

 

Ma scendono in piazza anche i lavoratori di scuola e pubblico impiego per lo sciopero nazionale proclamato dalla Cisl.  In piazza palazzo di Città, di fronte al Municipio, è organizzato un presidio dalle 10 alle 13. I lavoratori chiedono il rinnovo del contratto nazionale scaduto da ormai 6 anni, alla luce anche dell’infruttuoso incontro col Governo del 17 novembre scorso.

 

I lavoratori denunciano “l’inefficienza organizzativa della pubblica amministrazione, gli sprechi nella gestione affiancati a tagli senza criterio, la mancanza di innovazione e di qualità, che meritano i cittadini ma anche chi nel settore pubblico lavora. La macchina pubblica va riformata a fondo, ma per farlo servono politiche serie, non bastano gli annunci e gli spot del Governo”.

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

La furia del Po trascina via il presepe di Villafranca

Articolo Successivo

“Settimane della sicurezza” a sette anni dal rogo ThyssenKrupp

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta